martedì 7 luglio 2009

Vincoli archeologici nell´Agro esplode l´ira dei palazzinari

Vincoli archeologici nell´Agro esplode l´ira dei palazzinari
ROBERTO MANIA
MARTEDÌ, 07 LUGLIO 2009 LA REPUBBLICA - - Roma

I palazzinari romani hanno deciso di battere la pista politica: cercano di individuare il "mandante" che ha portato il soprintendente ai beni architettonici, Federica Galloni, a bloccare la costruzione di un milione di metri cubi di case (anche popolari) nell´agro romano, tra la Laurentina e l´Ardeatina.

La Galloni ha imposto nuovi vincoli paesaggistici. Contro di lei (che gode di larga stima sul piano professionale) si sono schierati tutti: il centrosinistra (da Marrazzo a Zingaretti), i costruttori (il presidente dell´Acer, Eugenio Battelli ha denunciato il rischio paralisi sull´occupazione, e quello dell´Ance Paolo Buzzetti è arrivato a chiedere l´intervento di Berlusconi), e anche il sindaco Gianni Alemanno si è ribellato.

Qualcuno ha cominciato a pensare che, insieme ai costruttori (nell´area ci sono terreni di Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Caltagirone, Paolo Santarelli) potrebbe essere proprio Alemanno l´altra "vittima" della Galloni: per creargli difficoltà e problemi con un pezzo dei suoi grandi elettori e indebolire la sua area politica in vista dell´imminente scelta per il candidato di centrodestra alle prossime regionali. Insomma, la pista politica. E tutta nel Pdl. Qui si annidano i sospetti e si intravede la sagoma di qualche "sospettato". Il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi? Chissà. O forse il suo sottosegretario Francesco Giro, già coordinatore romano di Forza Italia, e così attivo nel lanciare candidati alla Regione non di provenienza An, dalla sindacalista Renata Polverini al commissario Ue Antonio Tajani, fino a se stesso? Tanti sospetti, ma ancora nessuna prova per la "pista politica".
r.mania repubblica.it

Nessun commento: