sabato 4 luglio 2009

Nuovi vincoli paesaggistici sull´agro romano braccio di ferro tra Alemanno e Bondi

Nuovi vincoli paesaggistici sull´agro romano braccio di ferro tra Alemanno e Bondi
SABATO, 04 LUGLIO 2009 LA REPUBBLICA - Roma

Ieri, al termine di un incontro tra Berlusconi e Letta, il ministro Bondi e lo stesso sindaco, è stata decisa l´immediata pubblicazione del vincolo che avvia la procedura di salvaguardia. Un provvedimento che Bondi ha tentato di far digerire ad Alemanno promettendo l´apertura di un tavolo permanente di confronto, con la Regione. Per il resto Bondi ha ribadito la sua «intenzione di esercitare le funzioni di tutela del paesaggio che la Costituzione e il Codice dei Beni Culturali» gli assegna. Sottolineando come, in sede di stesura del Prg, né la giunta Veltroni né quella Marrazzo «hanno tenuto in conto le osservazioni a suo tempo presentate dal Ministero», il quale infatti «non aveva mai concesso l´intesa». Alemanno si è detto «fortemente critico, pur rispettando le scelte del ministro» perché «un più attento coinvolgimento degli Enti Locali avrebbe permesso di delimitare in maniera più puntuale le aree, evitando di mettere in crisi una parte importante della pianificazione urbanistica di Roma e i diritti acquisiti da molti imprenditori». Una grana che parte dai «conflitti politici tra l´allora sindaco Veltroni e l´allora ministro Rutelli, che portarono il Comune a ignorare le osservazioni della Sovrintendenza». Indignato anche il vicepresidente della Regione Montino: «Dal ministero un atto di prepotenza istituzionale».

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