sabato 21 dicembre 2013
giovedì 7 novembre 2013
sabato 12 ottobre 2013
Augusto l'età dell'oro
Augusto l'età dell'oro
CARLO ALBERTO BUCCI
La Repubblica, 08/10/2013, pagina 15 sezione ROMA
L'ESPRESSIONE ammantata di malinconia del vecchio pontifex dal capo velato nella statua di via Labicana è l'altra faccia della medaglia dello sguardo altero e marziale che spicca dal marmo di Prima Porta. Nelle due sculture del Museo nazionale romano e dei Vaticani è sempre Augusto a dominare la scena e l'impero.
Le variazioni dei sentimenti sono contemplate sotto la pelle marmorea, diafanae impassibile, del primo imperatore di Roma. Come se la propaganda della sua quarantennale pax conquistata con il ferro potesse comprendere l'apollineo e il dionisiaco, l'armonia e il furore.
Lo dimostrano, in particolare, gli accenti espressionistici, cari all'arte ellenistica, presenti nella testa del satiro e in quella, urlante, di Ulisse (dal gruppo con Polifemo a Sperlonga), che fungono da contraltare al dominante candore neoattico dell'età d'oro di Augusto. Al figlio di Gaio Ottavio che lo zio, Giulio Cesare, adottò poco prima delle idi di marzo del 44 a. C., è dedicata la mostra, ideata da Eugenio La Rocca, che si aprirà il 18 ottobre alle Scuderie del Quirinale (fino al 9 febbraio) in vista del 2014, bimillenario della morte (63 a. C. - 14 d. C.). Curata insieme con Claudio Parisi Presicce, Annalisa Lo Monaco, Cécile Giroire e Daniel Roger, la rassegna si occupa dell'arte figurativa nell'età di Augusto dividendo le opere per temi.
Uscito vincitore dalle guerre civili, il nuovo Cesare diede un impulso vigoroso alle arti sia a Roma sia nelle province del suo sterminato impero. Nella statuaria come nella produzione di gemme e argenti di Boscoreale, nelle opere pubbliche come negli arredi domestici, lo stile di Augusto e dei suoi consiglieri culturali, Agrippa e Mecenate, è improntato alla quiete dell'arte classica greca del V e IV secolo. Nuovo, e in sintonia con quanto scriveva Virgilio nelle Bucoliche e nelle Georgiche, è il variegato e raffinato dispiegamento di motivi floreali: pampini, edere, rami d'olivo e di acanto. «La natura rigogliosa sull'Ara Pacis, negli umili vasi in terracotta o nei principeschi argenti, allude alla prosperità di Roma grazie alla pax di Augusto» spiega Parisi Presicce. Inedito è il confronto tra l'Augusto di Prima Porta (20. d. C.) che si specchia nel suo modello greco, il Doriforo del grande Policleto nell'esemplare romano del Museo nazionale di Napoli. E mai prima d'ora si erano ricompattati i cosiddetti "Rilievi Grimani" - due da Vienna, uno da Palestrina, in cui appare il motivo simbolico dei cuccioli allattati in una natura, come Roma, rigogliosa e rigenerante - né quelli del monumento diviso in 11 lastre che canta, morto e divinizzato Augusto, la sua impresa ad Azio del 31 a. C.
L'esposizione, frutto di un'intesa tra i musei di Roma e di Parigi, l'anno prossimo sarà riproposta in Francia con l'aggiunta di plastici che permettano di apprezzare ciò che i romani hanno tutti i giorni sotto gli occhi: l'Augusteo, il Pantheon, il Palatino, il ponte sulla Flaminia, la splendida villa di Livia a Prima Porta. È la Roma repubblicana di tufo, mattoni e travertino che Augusto rivestì di marmo e di armonia.
martedì 8 ottobre 2013
lunedì 23 settembre 2013
venerdì 20 settembre 2013
martedì 20 agosto 2013
giovedì 15 agosto 2013
giovedì 18 luglio 2013
venerdì 12 luglio 2013
Animali e simboli nella storia dei romani
Animali e simboli nella storia dei romani - Roma - Repubblica.it:
VIA del Biscione, salita del Grillo, l'elefantino di piazza della Minerva: leggiamo la storia guardando sempre e solo all'uomo, come se null'altro avesse attraversato i secoli, ma basta una passeggiata per Roma a dimostrarci quante specie abbiano incrociato il nostro cammino. S'incomincia con larghi, piazze e strade intitolati a Delfini, Caprettari, Palombella, Serpenti, Scrofa, Falco, Uccelliera, Tritone, spesso motivati dalla presenza dell'animale in questione.
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VIA del Biscione, salita del Grillo, l'elefantino di piazza della Minerva: leggiamo la storia guardando sempre e solo all'uomo, come se null'altro avesse attraversato i secoli, ma basta una passeggiata per Roma a dimostrarci quante specie abbiano incrociato il nostro cammino. S'incomincia con larghi, piazze e strade intitolati a Delfini, Caprettari, Palombella, Serpenti, Scrofa, Falco, Uccelliera, Tritone, spesso motivati dalla presenza dell'animale in questione.
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martedì 9 luglio 2013
venerdì 28 giugno 2013
mercoledì 12 giugno 2013
venerdì 7 giugno 2013
I colori segreti di Minerva Medica, ricostruire virtualmente i colori
articolo completo al seguente link:
I colori segreti di Minerva Medica, ricostruire virtualmente i colori - Il Messaggero:
la grande aula di «Minerva Medica», capolavoro della Roma dell’imperatore Costantino (primi decenni del IV secolo d.C.) è uno dei monumenti più importanti dell’antichità.
(...)
I colori segreti di Minerva Medica, ricostruire virtualmente i colori - Il Messaggero:
la grande aula di «Minerva Medica», capolavoro della Roma dell’imperatore Costantino (primi decenni del IV secolo d.C.) è uno dei monumenti più importanti dell’antichità.
(...)
mercoledì 5 giugno 2013
giovedì 16 maggio 2013
Les musées d'Europe
Les musées d'Europe.
Rome: le Vatican--la Chapelle Sixtine--Michel-Ange
44 illustrations hors texte et 155 illustrations dans le texte, couverture de F. de Marliave.
Published 1913 by Éditions Nilsson in Paris .
giovedì 9 maggio 2013
domenica 28 aprile 2013
venerdì 26 aprile 2013
domenica 21 aprile 2013
domenica 14 aprile 2013
Le fontane monumentali si rifanno il look. Lavori all'Acqua Paola
Le fontane monumentali si rifanno il look. Lavori all'Acqua Paola
M. E. F.
Corriere della Sera - Roma 26/3/2013
M. E. F.
Corriere della Sera - Roma 26/3/2013
La
Fontana dell'Acqua Paola a piazza Trilussa si rifà il look: 360 giorni
di lavori e consegna per il 14 febbraio del 2014. L'opera da 388 mila
euro è finanziata da Urban Vision tramite la vendita di spazi
pubblicitari (il primo è stato acquistato da un marchio di automobili).
L'intervento rientra nel piano «a costo zero» — come ha ribadito
l'assessore alla Cultura, Dino Gasperini — per il recupero delle fontane
monumentali: quella di piazza Barberini riaprirà ad agosto, quando
inizieranno i lavori alla «Barcaccia» di piazza di Spagna. A novembre
del 2014 partirà invece il restyling della Fontana dei Leoni a piazza
del Popolo. E a breve sarà pubblicato il bando per Fontana di Trevi,
sponsorizzata dal gruppo Fendi. Il restauro della Fontana dell'Acqua
Paola prevede, tra l'altro, il ripristino del getto dall'alto e la nuova
illuminazione a led. E alla riapertura, romani e turisti potranno
tornare a sedere sulla gradinata antistante. «Le telecamere — confida
Gasperini — fungeranno da deterrente». Già, perché la piazza è da sempre
bersaglio di nottambuli e clochard. Motivo per cui la leader del
comitato «Vivere Trastevere», Dina Nascetti, si informa sull'ipotesi di
recintare la fontana per evitare le «abluzioni improprie». Ma Gasperini
prende tempo: «Per ora non è prevista, valuteremo».
domenica 7 aprile 2013
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