mercoledì 22 aprile 2009

Porta Metronia, così nasce il Parco delle Mura aureliane

Porta Metronia, così nasce il Parco delle Mura aureliane
LAURA SERLONI
DOMENICA, 12 APRILE 2009 LA REPUBBLICA - Roma

Niente più traffico, ma solo prati, panchine e sentieri

È partita la costruzione del Parco delle Mura Aureliane. Così il primo tratto che va da porta Metronia a via Numidia sarà consegnato ai cittadini subito dopo l´estate. Un´area che fino a oggi è stata abbandonata al degrado, soffocata da traffico e inquinamento, diventerà un unico grande parco. Un prato "super sorvegliato" che sarà dotato di telecamere collegate con la centrale dei vigili urbani.
Sparisce la strada di scorrimento. Conquista spazio il verde. L´asfalto sarà coperto da un tappeto erboso e il prato verrà ampliato, passando dagli attuali 26mila a 31mila metri quadrati. Resterà solo una piccola lingua di strada che correrà parallela ai palazzi sul lato opposto della cinta muraria. Un tratto che sarà dotato di parcheggi a spina e servirà solo come area di passaggio per i residenti che abitano nelle palazzine circostanti. Il resto sarà tutto verde. Un parco con aree pedonali pavimentate con basalto e sampietrini, ombreggiato dagli alti fusti degli alberi, dotato di panchine e fontanelle, di un percorso in terra battuta per lo jogging e per le biciclette e di due aree per i cani. Numerose saranno anche le piazzole di sosta attrezzate con panchine e giochi per i più piccoli.
La sicurezza è la priorità, in questo grande spazio verde che rimarrà aperto anche la notte. Ecco che allora sono previste diverse zone d´illuminazione per rendere l´area vivibile ad ogni ora e a ridosso della cinta muraria verranno installati dei punti luce orientati verso le mura per valorizzarle ancora di più. E l´obiettivo è proprio il recupero dei bastioni per renderli pienamente fruibili sia ai cittadini sia ai turisti. «Affinché non diventi luogo di ritrovo e bivacco notturno e per rendere la zona più sicura saranno installate delle telecamere - spiega Marco Corsini, assessore all´Urbanistica del Comune di Roma - Stiamo ancora perfezionando i dettagli tecnici per riuscire a collegarle con la sala operativa».
Questo è il primo stralcio da oltre due milioni di euro, affidato all´impresa Virgilio D´Ortensi. «Stiamo portando avanti i lavori a ritmo serrato, nonostante le difficoltà incontrare per il maltempo che spesso si abbatte sulla capitale - commenta il titolare della ditta di costruzione edile - Un´attenzione particolare l´abbiamo dedicata alla scelta dei materiali, così da rendere sicura e resistente nel tempo la pista ciclo-pedonale».
La riqualificazione di questo tratto delle Mura Aureliane è solo una parte di un più ampio ambito d´interventi previsti dal nuovo Piano regolatore. Il progetto, che prende il nome di "Parco Lineare Integrato delle Mura", riguarderà interventi di restauro e valorizzazione dell´intera cinta muraria della città al fine di rendere percorribili, in maniera continuata, i 19 chilometri delle Mura e di dar così vita ad un unicum, uno spazio pubblico nuovo ed unitario senza precedenti.
Nel progetto è infatti prevista la riqualificazione intorno a Castro Pretorio, per creare dei "camminamenti" verdi e pedonali che congiungano le aree delle caserme, del policlinico e della biblioteca nazionale. Si passerà, poi, alla cinta di San Lorenzo-Termini. E si finirà con il recupero delle Mura che da Trastevere salgono al Gianicolo e che, poi, scendono giù, fino a San Pietro. «Quest´anno siamo condizionati da un bilancio che ha a disposizione scarsi fondi - continua l´assessore Corsini - Solo un tratto è finanziato, quello che da via Numidia arriva a Porta Latina. È un lavoro importante sul quale sono stati investiti circa 3 milioni di euro, ma contiamo di continuare l´opera. Speriamo di riuscire a trovare soldi anche per l´area da via Giotto a via Guerrieri".

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