domenica 5 aprile 2009

Pincio, i cantieri diventano una vetrina sugli scavi

Pincio, i cantieri diventano una vetrina sugli scavi
Fabio Rossi
Messaggero – cronaca Roma 4/4/2009

I segni dell'ex cantiere del parcheggio del Pincio, in breve, saranno soltanto un vago ricordo. Al loro posto, l'area della collina del Valadier sarà completamente restaurata. Con la possibilità di portare allo scoperto, e di valorizzare, i resti archeologici venuti alla luce durante gli scavi propedeutici per l'opera, poi cassata dall'attuale amministrazione capitolina proprio a causa del forte impatto archeologico e ambientale. L'annuncio è del sindaco Gianni Alemanno: «Da lunedì partono i cantieri al Pincio per il restauro integrale, con in più la possibilità di rendere visitabili gli scavi emersi», dice il sindaco. Una soluzione che chiude definitivamente la lunga vicenda sul Parcheggio previsto a ridosso di piazza del Popolo e del tridente . «E’ stato approvato il progetto e da lunedì cominciano i lavori per l'opera di ricopertura e di costruzione del sito archeologico - spiega Alemanno - in maniera tale che sia visitabile la parte che è emersa dagli scavi fatti al Pincio. Da lunedì parte finalmente questo cantiere: in pochi mesi dovremo riconsegnare il Pincio interamente restaurato ai cittadini». Questa riqualificazione, aggiunge il primo cittadino, «è uno sforzo di riqualificazione significativo per la nostra città e un segnale importante per recuperare il valore di uno dei monumenti patrimonio dell'umanità». Il progetto per la ricopertura del Pincio e la sua riqualificazione, precisa Alemanno, «è gestito direttamente dal Comune di Roma e dalla sovrintendenza». La realizzazione del parcheggio del Pincio è stata annullata di concerto con il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, al termine di una querelle che ha visto forti spaccature, trasversali, nel mondo politico romano e anche nel ministero, con il sottosegretario Francesco Giro che si era pi volte espresso per la prosecuzione dei lavori. Il parking nel cuore del centro storico si farà, ma altrove. Verrà integrato l'ampliamento già previsto per il maxi-garage sotto il Galoppatoio di Villa Borghese: si aggiungerà un piano per altri 600 posti, che saranno venduti a residenti e titolari di immobili del centro. Per rendere più fruibile il parcheggio sarà migliorata la galleria che lo collega a piazza di Spagna ma soprattutto sarà realizzato un secondo tunnel sotterraneo che sbucherà a piazza del Popolo.

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