lunedì 15 dicembre 2008

Infiltrazioni alla Domus Aurea e al Palatino

Infiltrazioni alla Domus Aurea e al Palatino
Edoardo Sassi
Corriere della Sera (Roma) 14/12/2008

Maltempo, «nessun danno grave, per ora, al patrimonio archeologico, ma la situazione di questi giorni aggrava numerosi problemi, tutti già noti, destando qualche preoccupazione in più»: parola di soprintendente, Angelo Bottini, responsabile per i beni archeologici di Roma di competenza statale.
A poche ora dai nubifragi che hanno interessato la città negli ultimi giorni, il bilancio annovera in particolare (oltre a normali problemi di manutenzione: tettoie, danni a coperture, grondaie) «qualche problema in più soprattutto alla Domus Aurea, oltre a difficoltà di vario genere nel Foro e sul Palatino». Per la Domus neroniana (proprio in questi giorni si sta concludendo l`appalto che prevede, tra i molti interventi, l`impermeabilizzazione delle volte) «il problema - spiega Bottini - esiste durante le piogge normali, si immagini lei in questi giorni». Risalita di umidità e infiltrazioni anche nella Casa di Augusto sul Palatino: «Ma per fortuna non nella parte dove sono gli affreschi».
Come per la città, anche per il patrimonio archeologico uno dei problemi maggiori è legato al «rigurgito» delle fogne: «E non è cosa di poco conto. Nella zona della Casa di Livia, la quantità d`acqua è stata talmente enorme che le fogne hanno rigurgitato. Ma sul Palatino almeno il problema è relativo solo all`acqua piovana. Certo, anche qui le fogne costruite in passato non bastano più. Si continua a dire di no, ma io sono sempre più convinto che ci siano forti cambiamenti climatici in corso. Fatto sta che in un giorno ormai cade la pioggia che prima cadeva in un mese... E per sistemi delicatissimi come il Palatino è davvero un problema. Lei mi chiede di danni, per ora no, ma io non so certo dirle se stanotte possa crollare un muro. Tutti ci auguriamo non accada, escluderlo però è impossibile...».
«Quanto al sistema fognario - aggiunge Bottini - un problema serissimo esiste al Foro, che non ha proprio un suo sistema di fogne moderne. I condotti rigurgitano spesso, e in questo caso si tratta di acqua putride. Può sembrare assurdo, lo è abbastanza in effetti, ma i condotti fognanti che attraversano il Foro servono anche la città moderna, credo la zona di via Cavour.
Cosiddette «fogne bianche», provenienti da caditoie... ma pur sempre fogne. Parliamo di un sistema addirittura del VI secolo avanti Cristo. Evidentemente la Cloaca Massima era la cosa meglio costruita a disposizione e ci si è allacciati lì».

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