lunedì 23 febbraio 2009

Villa Borghese, allarme ruspe

Villa Borghese, allarme ruspe
LAURA MARI
LUNEDÌ, 23 FEBBRAIO 2009 LA REPUBBLICA - Roma

La denuncia degli Amici del parco: con il cantiere Valle dei Platani a rischio

"I lavori per la realizzazione del maxi acquedotto dei Parioli"

Le ruspe hanno iniziato a scavare a pochi metri da quello che è considerato come un vero e proprio santuario del verde. Nonostante le polemiche delle associazioni ambientaliste che nello scorso agosto avevano denunciato l´imminente inizio dei lavori di un cantiere dell´Acea destinato ad aprire enormi voragini nel cuore di Villa Borghese, da alcuni giorni gli operai dell´azienda hanno comunque cominciato a scavare in via dei Cavalli Marini, proprio a pochi metri di distanza dalla Valle dei Platani. Un´area che rappresenta uno dei patrimoni storici e naturalistici più importanti d´Europa, poiché conserva al suo interno platani piantati agli inizi del �600 da Savino da Montepulciano, il giardiniere del cardinale Borghese.
«La Valle dei Platani - spiega Michele Nancini, della direzione dell´associazione Amici di Villa Borghese - è uno degli ultimi esempi del paesaggio rurale seicentesco e pre-romano e per questo motivo è tutelata da tre leggi e varie convenzioni internazionali che proibiscono l´impiego di mezzi pesanti, e in primo luogo di bulldozer, al suo interno. Nonostante questo - prosegue Nancini - a sorpresa sono iniziati gli scavi dell´Acea per la realizzazione di un maxi-acquedotto destinato a servire il quartiere Parioli e dal progetto si evince che verranno scavate trincee di almeno un metro di larghezza e due metri di profondità».
Nel programma degli scavi previsti nel primo semestre del 2009 nel II Municipio e pubblicato sul sito della stessa amministrazione territoriale, risulta che nelle prossime settimane il cantiere dell´Acea per la realizzazione dell´acquedotto si estenderà anche su via del Giardino zoologico, piazzale dei Cavalli Marini, via Puccini, (nel tratto che parte da via Allegri) e viale Parioli (da via Stoppani a via Rossini). Nonostante ad agosto l´assessore capitolino all´Ambiente Fabio De Lillo avesse annunciato un confronto con le associazioni ambientaliste per valutare la possibilità di modificare il progetto («ma quel confronto - precisano dall´associazione Amici di Villa Borghese - non c´è mai stato») e in un´intervista a Repubblica l´architetto Alberta Campitelli, della Soprintendenza capitolina per le Ville Storiche, aveva definito gli scavi dell´Acea «una ferita enorme, ma necessaria, in uno dei parchi più importanti del mondo», i lavori per la costruzione dell´acquedotto a ridosso della Valle dei Platani sono ormai iniziati. «Gli scavi - fa sapere l´associazione Amici di Villa Borghese - avranno conseguenze disastrose per quei platani seicenteschi che nei secoli hanno prodotto radici sia affioranti che sotterranee e che si estendono ben oltre i tre metri che secondo l´Acea rappresentano la giusta "distanza di sicurezza" tra le tubature e gli alberi».

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