domenica 25 ottobre 2009

Agro Romano, le perplessità di Italia Nostra

Agro Romano, le perplessità di Italia Nostra
ITALIA SERA – 21 ottobre 2009

Italia Nostra torna sulla questione dell'Agro Romano. Ieri l'assessore Corsini dichiara che l'azione del ministero dei Beni Culturali volta a salvaguardare quello che resta dell'Agro romano comporta dei pericoli perché l'azione del Governo va anché a toccare zone che il piano regolatore aveva considerato edificabili. Così «ci potrebbero essere delle ricadute sullo strumento di pianificazione del Campidoglio e non solo per il vincolo, già pubblicato, tra la Laurentina e l'Ardeatina, perché vengono prese di mira anche altre zone : si completa, in un certo senso, l'accerchiamento». Supponiamo che al centro dell'azione dell'Assessore Corsini vi siano gli interessi pubblici, essi sono minacciati «(come tradisce il suo linguaggio) da una grave manovra di accerchiamento» del verde agricolo che sta subdolamente preparandosi a cingere d'assedio la città per farla, alla fine capitolare per fame. Si prospetta, dunque, un duro destino per Roma, quello di somigliare troppo a Londra che, come tutti sanno, è circondata dalla green belt', la sua cintura verde. Tutta Roma, secondo Corsini, è presa di mira ed il Governo tende malauguratamente, secondo lui, a ripristinare il sano rapporto tra verde ed edificato che i romani avevano conquistato con la Variante del Piano delle Certezze. Il linguaggio militare dell'assessore Corsni dimostra che è un buon soldato. Ora ci piacerebbe sapere da lui per chi combatte.

Nessun commento: